Recensione di “La libreria del tempo andato”
Titolo: La libreria del tempo andato
Autrice: Amy Meyerson
Casa editrice: Nord edizioni
Ciao amici, eccomi qui con la prima recensione ufficiale del mio sito.
Miranda vive a Philadelphia con Jay, il suo ragazzo e collega; tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando non riceve un pacco contenente un romanzo “La tempesta” e tutto il suo passato si ripresenta mettendola in crisi.
Scopre così della morte di suo zio Billy, il suo unico zio con il quale aveva troncato i rapporti anni prima a causa di una lite tra lui e sua madre ed è proprio con quel romanzo che inizia una caccia al tesoro come quelle che l’amato zio le faceva quando era piccola.
Inevitabilmente torna a Los Angeles, sua città d’origine e lì scopre che Billy le ha lasciato in eredità “Prospero Books”, la vecchia libreria dove la portava da piccola ma non c’è solo quello; la caccia al tesoro prosegue tra i silenzi dei suoi genitori e i dubbi che continuano ad assalirla.
Queste domande celano un enorme segreto e solo completando questo percorso lei potrà trovare le risposte alle domande che si pone fin da quando era adolescente e chissà cosa scoprirà…riuscirà a venir a capo a questa storia? Cosa si celerà dietro al silenzio dei suoi genitori?
Devo dire che ho letto piano piano questo romanzo che profuma di dolcezza ma anche di infinita tristezza e solitudine.
L’autrice parla di un passato difficile, di scelte auspicabili, di dolori e sofferenze profonde che non compaiono agli occhi di una bambina o semplicemente di chi non guarda nel profondo di un persona.
Una storia dove si poteva intuire forse il finale, non lo nego, ma che viene descritta talmente bene e citando talmente tanti libri che viene assaporata piano piano donando grande affetto verso la protagonista e immedesimandoci in essa.
Come già anticipato, forse il finale lo si può presagire ma persiste lo stesso la curiosità di capire in che modo si avvera e come Miranda evolve e scopre se stessa attraverso quest’esperienza che inevitabilmente scombussola, segna e cambia la vita.
Tanti messaggi evolvono e riempiono queste pagine: la diversità di visione tra un occhio adulto e uno bambino; la difficoltà di elaborare un lutto; i problemi famigliari; l’amore; il sostegno; le amicizie e il saper perdonare.
Insomma amici, se sapete andare oltre a un finale quasi presagito, potete tuffarvi in questa nuova storia che aspetta solo voi.
Vi abbraccio