Recensioni

Recensione di “Scene da un interno”

Cari lettori, eccomi qui con una nuova recensione per voi.

Questa volta si tratta di una raccolta poetica molto ricca.

L’autore suddivide gli scritti in quattro capitoli che rappresentano quasi un percorso.

La sezione iniziale tratta gli esterni urbani come se lo scrittore (e il lettore) fosse un passante che cammino lungo delle vie. Egli osserva ed immagina generando descrizioni ma, principalmente, riflessioni molto sottili riguardanti ciò che ci circonda toccando argomenti come la società nel vivo trasmettendo rabbia, dolore, utilizzando anche l’ironia.

Nel capitolo seguente cambia il punto di vista del poeta; da esterno ad interno.

Egli, tramite i suoi scritti, non osserva più ma partecipa, diventa parte attiva di ciò che descrive e che vuole trasmettere. Lungo queste poesie continuiamo a scoprire il dolore ma, a mio giudizio, si aggiunge anche la componente della solitudine.

Nel terzo agglomerato di poesie passiamo dagli edifici, dal territorio urbano, verso la natura. In queste liriche si percepisce l’attenzione e la cura che l’autore presta verso questo mondo etereo.

Infine, il capitolo conclusivo è forse il più pungente, il più netto e deciso.

Nei testi finali c’è un’aperta dichiarazione verso la freddezza del mondo di oggi, della maggior parte delle persone, del vivere quasi senza provare sentimenti.

Però, in contrapposizione a questa denuncia, troviamo anche delle possibili salvezze.

Roberto Maggi mi ha piacevolmente colpita.

Ogni sua lirica è permeata di cultura, lessico forbito, metafore, decisione e raffinatezza.

Si tratta di uno stile molto colto e ricco di conoscenza.

Attraverso i suoi testi scopri l’immensa preparazione dell’autore, la conoscenza a tutto tondo che tocca varie tematiche e descrizioni. Utilizza sagacemente anche le figure retoriche e porta il lettore ad analizzare il testo, a voler entrare sempre più nelle sue liriche e ricercarne le fondamenta.

Non si tratta di poesie “comuni” (concedetemi il termine), non semplici liriche da far rasserenare il cuore.

In “Scene da un interno” ci addentriamo in una scrittura elitaria, una poetica colta e molto profonda che necessita di grandi estimatori e introspettivi.

Si tratta di poesie che si distaccano dal panorama basilare di questi anni rimandando a quella poetica di valore che si legge sempre meno.

Insomma, cari lettori, se amate la poesia questa raccolta fa proprio per voi.

Alla prossima recensione, la vostra Ele