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Recensione di “Genitori cercasi”

Cari lettori, buongiorno, spero che questo settembre vi accompagni con sole e gioia.

Io, durante le mie vacanze egiziane, mi sono mangiata diversi libri, tra cui “Genitori cercasi”, di Andrea Vitali.

Lo comprai ai primi di agosto in una libreria del mio amato Lago di Garda mentre passeggiavo con mia figlia. Mi colpirono subito la copertina e il titolo; da mamma mi piace sempre mettermi in gioco e leggere libri che possono trattare questa stupenda esperienza di vita.

A narrare la storia è il protagonista stesso, il figlio. Una sorta di discorso diretto dove il protagonista narra la sua vita, i suoi genitori, la scuola e le classiche tappe della vita dalla nascita fino all’adolescenza.

Ci troviamo, attraverso l’ironia e la fantasia, ad affrontare tematiche delicate quanto importanti e costantemente attuali.

Fin dalla prima pagina si evidenza l’importanza del ruolo genitoriale, l’impegno che richiede questa scelta, i doveri e come ogni azione e la presenza siano fondamentali per la crescita di un bambino.

Nell’assurdità di ciò che accade c’è nascosta tutta la realtà della genitorialità dei giorni di oggi e di questa società venale, egoistica, effimera e fredda.

L’egoismo di mettere al mondo un figlio che poi rimane solo, allo sbaraglio, privo di amore, affetto, presenza.

Un figlio che diventa un fantasma e che, anche nella totale assenza, diventa un oggetto di mero guadagno. Mi fa pensare a tutti quei genitori che usano i figli sui social, che non sanno realmente cosa amino o cosa vogliano, ma li usano per un’immagine virtuale.

Oltre a queste tematiche ai vari messaggi inerenti, ci sono tantissimi altri fili tessuti di pagina in pagina. Argomenti snocciolati con infinita bravura e una capacità narrativa ineccepibile.

Andrea Vitali si continua a confermare per l’immenso scrittore dal valore sempre maggiore e dove, di libro in libro, poter scoprire sempre messaggi di grandissimo valore e importanza.

Leggere questo autore significa riflettere, crescere, analizzarsi e, inevitabilmente, adoperarsi per migliorare.

“Genitori cercasi” è un romanzo che ognuno di noi dovrebbe leggere.

Alla prossima recensione, la vostra Ele