Recensioni

Recensione di “Scrivere”

Titolo: Scrivere

Autore: Luca Bianchi

Casa editrice: Swanbook

Ieri mi sono arrivati dei nuovi libri e alcuni sono finiti subito in valigia. Pronti. Via con me. 

Oggi, mentre riposavo in albergo, ho preso in mano “Scrivere” e mi sono messa a leggerlo finendo poi con il concluderlo. 

Si tratta di un estratto di vita. 

Il protagonista, ovvero l’autore, si mette a nudo descrivendo alcuni momenti salienti del suo vissuto portando alla luce le sue emozioni e le sue paure fondendo tutto con la poesia. 

In poche pagine egli appare come espressione di molteplici vissuti che possono caratterizzare molti lettori e descrive come, fondamentalmente, la vita sia una continua scelta che dovrebbe esser fatta con l’analisi di noi stessi in primis. 

Parla del mettersi allo specchio con i nostri bui e, se mi seguite da un po’, sapete quanto condivida questo aspetto. 

La psicologia è l’arma più forte che abbiamo, se usata verso noi stessi perché conoscendoci davvero diventiamo più forti e sicuri delle nostre decisioni. 

Decisivo il capitolo in cui evidenzia la necessità di “toccare il fondo” (come dico io) dell’anima per poter risalire. 

Il tutto, di capitolo in capitolo, con le sue poesie -o testi musicali- che condivide con il lettore perché, come l’autore esprime, ogni arte non è un costrutto a sé stante ma si fonde e, attraverso espressioni sempre peculiari, narra e porta messaggi. 

Con una scrittura sincera, quasi come se scrivesse a se stesso, l’autore descrive un vissuto e le sue scelte senza paura di narrare anche i dolori e, di tappa in tappa, ne esce la vita in tutta la sua essenza: luoghi, adolescenza, paura, sogni, desideri e realtà. 

Insomma, cari lettori, un libro che scivola di pagina in pagina e che, sinceramente, credo meriterebbe di esser approfondito con una descrizione ancora più intima perché la tematica che si cela in queste pagine è più attuale e profonda di quanto una lettura leggera possa far intuire. 

Alla prossima recensione, la vostra Ele