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Recensione di “Wu”

Buonasera cari lettori, 

lo so, lo so, sono sparita per un po’ e adesso vi sto riempiendo di poetica ma spero sia gradita.

Tempo addietro Nunzio Di Sarno mi ha donato una copia della sua ultima raccolta poetica e solo ora mi sono potuta tuffare nei suoi scritti.

Precedentemente ho recensito anche “Mu” e già allora si percepiva la particolarità di questo autore; nota elettiva che scaturisce ancor di più nella sua ultima pubblicazione.

La raccolta inizia con una sorta di “spiegazione” implicita che ti lascia destabilizzato in quanto crea un’analisi perfetta che porta il lettore a riflettere davvero su come possa cambiare un punto di vista e anche il valore di un oggetto o un momento.

Proprio per questo motivo io consiglio di leggere l’incipit e poi fermarsi a riflettere.

Quando inizi ad addentrarti in “Wu” ti ritrovi davanti a cinque capitoli che alla fine appaiono quasi come un percorso che delinea il filo logico dell’autore e la sua essenza.

Il primo capitolo è il più conciso ma in ogni lirica troviamo tutto il significato del testo con cui presenta al lettore quel qualcosa di fondamentale per capire cosa si andrà a leggere in seguito.

La poetica di Nunzio è empirica, concisa, direi essenziale e filosofica. Una lirica composta da estratti dove ogni parola è studiata, meticolosamente scelta e fondamentale proprio perché concisa ed espressiva.

L’autore, con pochi termini, riesce a trattare tematiche attuali, tematiche come la gioventù, la politica, la società, i media e i canali social, l’emigrazione e molto altro.

Non si tratta di una poetica alla portata di tutti, ne di liriche semplici da leggere scioltamente.

Ogni pagina richiede attenzione, ragionamento e riflessione perché in essa c’è racchiuso tutto quello che è il pensiero dell’autore e che, paradossalmente, è complesso quanto le parole spesso da lui scelte ma molto più prolisso della poetica concisa che lo caratterizza.

Leggere Nunzio Di Sarno significa crescere, maturare, evolversi sia per il contenuto quanto per la scelta linguistica e letteraria dell’autore.

Mettetevi in gioco e scoprire una modalità differente di unire poesia, modernità e intelletto.

Alla prossima recensione, la vostra Ele