Recensioni in collaborazione con Temiladonnachelegge.it

Recensione di “Il viaggio di una stella”

Ed eccoci in questo martedì autunnale mentre vi scrivo di un libro che la mia amica Maria Perillo, alias temiladonnachelegge, mi ha affidato con tanta cura e fiducia (grazie Wonder Woman!).

Questo romanzo viene narrato dalla protagonista che viaggia da New York alle Ande, durante gli anni finale del grande impero Inca. Entrando nelle viscere della storia di questo popolo, la protagonista si sofferma sul viaggio di due ragazzi che, uniti alle loro famiglie, percorrono un cammino verso Cuzca per essere sacrificati come esige il rito Capachoca trattandosi di ragazzini belli e sani. Un’usanza direi abominevole ma che in questa storia prende luce nuova e non tutto andrà come dovrebbe. I due ragazzi riusciranno a salvarsi?

Quando ho letto la trama di questo libro ammetto d’esser stata titubante sulla lettura in quanto non si tratta proprio del mio genere preferito ma non avevo intenzione di fermarmi ai miei blocchi  mentali e quindi ho deciso di mettermi alla prova con questo nuovo mondo.

All’inizio mi trovavo un pò distaccata dalla trama, poco avvinghiata dato il mio pregiudizio però, man mano che proseguivo, mi trovavo sempre più invogliata a scoprire come si sarebbe evoluta la situazione e cosa sarebbe accaduto ai due giovani ragazzi.

Quando ho chiuso il libro per venire a scrivervi le mie considerazioni mi sono resa conto che si trattava davvero di un’avventura magnifica che può interessare molti lettore in quanto narra sia di storia, sia di spiritualità e persino di archeoastronomia (mi sono documentata man mano che leggevo perché non ne sapevo davvero nulla).

Sinceramente o ritengo un saggio storico del periodo Inca ma narrato talmente sapientemente da non diventare noioso o pesante.

Susanna Trippa racconta superbamente ogni aspetto legato alle leggende, alle tradizioni e alla spiritualità di questo popolo.

Una scrittura davvero delineata, precisa, priva di lacune.

L’autrice sa descrivere, ambientare il suo lettore in questo mondo così differente rispetto al nostro, e spiegare senza apparire saccente o schematica; il tutto arricchito dalle illustrazioni inserite.

Molto efficace e istruttivo anche il glossario e la bibliografia che si trovano nelle pagine finali e che rappresentano quanto studio, attenzione e interesse ci sia da parte dell’autrice portando il lettore a capire ancora meglio quanto sia realistica la storia descritta.

Un libro che non avrei mai considerato se non fosse per Maria Perillo a cui vanno ancora una volta i miei più sinceri ringraziamenti.

Un testo che mi ha lasciata basita, intrigata e sorpresa facendomi ricredere su questo genere letterario e coinvolgendomi veramente.

Sinceramente, i miei più sinceri complimenti all’autrice.

Ed ora vi lascio alla vostra giornata

Un abbraccio

La vostra Ele