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Recensione di “Poesie” di Emily Dickinson

Titolo: Poesie

Autrice: Emily Dickinson

Casa editrice: Baldini Castoldi Dalai Editore


Ciao ragazzi, come molti di voi sanno, io amo le poesie e le lettere di Emily Dickinson quindi ogni suo libro per me è unico e, per quanto possa capitare di trovare qualche poesia che già conoscevo, in ogni volume che ho letto ho sempre avuto la fortuna di scoprire testi nuovi che portano a riflessioni sempre più profonde.

Spinta dal desiderio di leggere altri suoi scritti, ho iniziato questo libro color petalo di rosa e mi sono trovata ad affrontare tematiche che di dolce e romantico hanno ben poco!

L’ho iniziato un tardo pomeriggio di giugno e mi ero seduta su una panchina dalla quale potevo ammirare la mia città -Brescia-  perché in quel posto che tanti nemmeno ammirano, puoi davvero trovare un angolo di pace dove il panorama ti incanta e ogni pensiero si annienta. 
Lì, complice una brezza estiva, ho iniziato questo libro che poi ho dovuto interrompere fino al giorno seguente in cui, ascoltando le risate di mia figlia che giocava spensierata al parco, ho potuto proseguire la lettura fino a quell’ultima poesia che ha sancito il nuovo “arrivederci” tra me ed Emily.
Questa copertina inganna il lettore che si aspetta di trovare poesie d’amore, o comunque poesie dolci e positive; in verità trattato di morte, di religione, di sofferenza, di desiderio d’amore, di tristezza ma anche di tanta speranza verso qualcosa di celato alla raziocinio.
Ogni poesia di Emily trasuda intelligenza, anticonvenzionalità perché lei non era la classica donna dei suoi tempi, lei era avanti, lei era tutt’altro che conformista e vedeva il mondo e le sue vicissitudini da una prospettiva inusuale; prospettiva che lei ci spiega attraverso i suoi versi che portano sempre a un ragionamento e una riflessione profonda.
Insomma, un libro con dei testi forti, decisi che devono esser affrontati piano piano, una poesia alla volta e sono sicura che piacerà immensamente a coloro che amano la poesia.
Vi consiglio di leggerlo seduti sull’erba o davanti a un panorama che raggiunge l’infinito e so che così le sue parole entreranno ancor di più nei vostri cuori.

Vi abbraccio