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Recensione di “Non esistono piccole donne”

Ciao cari miei lettori, è sempre entusiasmante leggere nuovi libri però mi sale un rigurgito acido quando mi capita di scoprire tanti silenzi taciuti praticamente da secoli e soprattutto quando riguardano le donne.

Non esistono piccole donne” è un libro suddiviso in dieci grandi capitoli che racchiudono varie brevi storie di donne dimenticate nei secoli.

Inizia con il capitolo dedicato all’arte e la letteratura dove troviamo storie di donne che hanno partecipato e dato vita a capolavori musicali, letterari e artistici.

La seconda sezione, forse la più forte per via della vicinanza storica, riguarda il nazzismo e ci porta a conoscenza del mondo femminile di quegli anni descrivendo anche i genocidi con dettagli mai narrati prima perché riguardavano proprio il sesso femminile e non gli uomini.

La sezione seguente tratta di razzismo e, vi giuro, che non conoscevo aspetti storici descritti in queste brevi storie e mi è davvero salito il nodo in gola.

“Resistenza” e “Ribellione” vanno di pari passo e ci portano a conoscenza di donne con “le palle” (concedetemelo) che non si sono piegate al maschilismo e patriarcato.

Nelle successive “Scienza” e “Sport” mi sono inchinata mentalmente davanti alle donne narrate e mi sono arrabbiata verso le ingiustizie che hanno subito.

In “Storia” ho davvero aspetti culturali e politici che mai avrei immaginato.

Nelle due sezioni finali, dedicate alle vittime e ad altre storie, arriviamo a toccare aspetti forse più vicini a noi e ancora subdoli ma concretamente intrinsechi nella nostra società.

Cosa penso di questo libro?

Penso che scivoli via, non per le tematiche trattate, ma per la scrittura scelta dell’autore; quella fusione tra discorso diretto in prima persona (accostato a una breve spiegazione storica e biografica) e un pelo di sarcasmo che ti portano davvero a percepire un dialogo con le protagoniste e a renderti maggiormente conto del male sempre costante del patriarcato e del maschilismo dove, purtroppo ancora oggi, la donna viene considerata inferiore.

La rabbia sale automatica nel leggere queste righe, queste vite del passato e aumenta quando ci si accosta a molte storie di oggi scoprendo che, in verità, non sono cambiate molte cose… tante solo in apparenza.

Non esistono piccole donne” riporta luce a Donne che hanno fatto la storia e che dovremmo leggere nei libri o saperne il valore; evidenzia le ingiustizie, le diseguaglianze, i bigottismi, le cattiverie, le leggi schifose del tempo e le usanze.

Non esistevano piccole donne e non esistono nemmeno oggi.

Alla prossima recensione, la vostra Ele