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Recensione di “Diario di una timida”

Titolo: Diario di una timida 
Autrice:Simona Tilocca 
Casa editrice: Palabanda

Emma è una bambina che vive a Iglesias, in Sardegna, è timida e sognatrice ma molto determinata tanto da imparare da sola a leggere e a scrivere. 
Tutta la sua vita è caratterizzata dal rispetto per la famiglia tant’è che si trova quasi a sposare Giulio, un uomo benestante e ben voluto dai suoi genitori. Fino a quel momento Emma fa tutto ciò che le viene detto: la pendolare sia mentre studia sia mentre lavora con orari assurdi solo per assecondare il volere della famiglia, accetta che il suo titolare non la paghi il giusto ne le faccia un contratto regolare, continua a prepararsi a diventare la sposa di Giulio benché sappia chiaramente di non amarlo.
È infelice, sola e priva di sicurezza; trova conforto, amicizia, libertà solo nei libri; sono proprio i racconti letti a farle capire di non amare il suo futuro sposo e sono sempre loro, insieme a un incontro inaspettato, a darle la forza di lasciarlo.
Questo cambio di rotta la porta a trovarsi un piccolo appartamento a Cagliari e a un nuovo amore; lei, fervida credente nel romanticismo decantato nei libri, si vede già sposata e accasata con Ruggero ma la sorte le è avversa. Ciò nonostante, grazie a una serie di casualità, trova un lavoro che tanto ama: viene assunta da una piccola casa editrice…un porto sicuro nella sua vita.
Emma però è ancora pienamente convinta che il vero amore, l’amore puro e forte, sia come quello di cui infiniti scrittori parlano e basa la sua vita, i suoi incontri, solamente su questo…vive per cercare quel sentimento poetico a tal punto da annullare se stessa finché, grazie a un liberatorio tuffo in mare, capisce che nessuno ha il diritto di cambiarla e che accettare e amare se stessi è il primo passo per esser felici.

Ho avuto il piacere di poter leggere questo libro, che è il terzo romanzo di Simona Tilocca, prima della sua uscita e mi è davvero piaciuto!
L’ho trovato ben scritto, coinvolgente, schietto e pieno di riferimenti letterari magnifici; basti pensare che ogni capitolo si apre con una citazione diversa tratta dalle opere letterarie di Jane Austen, ma non ci sono solo quelli…vengono citati altri libri unici.


Tante volte inseguiamo sogni stereotipati che nemmeno ci appartengono; attraverso Emma (un’opera letteraria di Jane Austen si intitola “Emma…lo sapevate?) l’autrice ci lascia un messaggio forte: sii te stesso, sempre e non aver paura dei giudizi, cammina sempre a testa alta.

Ora aspetto di sapere cosa ne pensate voi…mi raccomando, dal 25 ottobre correte tutti in libreria a comprarlo!

-Recensione scritta a settembre e pubblicata sui social in quel mese-

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