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Recensione di “Da un Guscio nasce un Canto”

Buongiorno lettori. 

Da poco ho terminato questa lettura. 

Si tratta di una piccola raccolta di poesie e racconti suddivisi in tre sezioni, quasi come un percorso. 

Si inizia quasi piano, entrando però fin da subito nel sentire dell’autrice. 

Un’immersione nelle fragilità, nel suo modo più delicato. 

Si prosegue con un altro lato dell’autrice. Un’altra parte di lei e del suo vivere situazioni, emozioni. 

L’ultima parte é quasi una fusione, una componente maggiore di comprensione di se, di accettazione e amore. 

Di poesia in poesia, e di racconto in racconto, scopriamo l’autrice e il suo modo di percepire le emozioni e ciò che le accade. 

Troviamo aspetti della vita, come andare in terapia da una psicologa o i sentimenti legati ad alcune persone.

Devo ammettere che mi rivedo in molti suoi testi. 

Ho empatizzato. 

Ho percepito la sua fase “di partenza” e la costante evoluzione. Un cambiamento e una comprensione di se stessa e assomiglia alla mia. 

Ho percepito le sue emozioni nella totalità, come un tuffo nella sua parte più intima e sincera. 

Seppur alternando liriche e racconti, sembra quasi di parlare con lei, di esser nella sua testa, come un flusso continuo di pensieri che arriva al lettore. 

Il percorso dell’autrice é totalmente personale, ma di base comune. Un riscoprire le belle cose della vita, un conoscersi per conoscere, un amarsi per amare. 

Portare nel cuore le emozioni migliori e continuare a stupirsi di ciò che di bello incontriamo nel nostro cammino. 

Con leggiadria e semplicità, viviamo i testi di questa raccolta per l’intimità e la delicata realtà che rappresentano. 

Una crescita, un mutamento, una scoperta di un’identità; il tutto con delicatezza. Quasi accarezzando un petalo di girasole che si volta in cerca di quei raggi tanto amati e vive. 

Alla prossima recensione, la vostra Ele