Recensioni

Recensione di “Il cibo come terapia”

Buongiorno cari lettori, eccomi qui con una nuova recensione.

Questa volta si tratta di un libro di una campagna crowdfunding della casa editrice Bookabook e non è ne un romanzo ne una raccolta poetica.

Sarebbe bello dire che questo libro è nato per gioco. Quindi non lo dirò. Ma non lo dico perché semplicemente non è vero.
Nessuna cosa che richiede tanta fatica e dedizione può nascere per gioco. Il libro nasce dalla volontà di restituire qualcosa di quanto ho ricevuto dal mondo.
Sì, perché sappiatelo, qualunque cosa voi abbiate ricevuto, siete FORTUNATI!
Ho scelto di restituire qualcosa nell’unico modo che so fare, parlare di ciò che leggo, ciò che apprendo.
Se tramite questa breve lettura, anche un solo lettore avrà compreso meglio il mondo del benessere, della salute e dell’alimentazione, beh avrò vinto.
Avrò vinto anche perché il mio intero ricavato sarà devoluto ad Emergency.
In un circolo virtuoso, quindi, di generosità, avrete insieme a me contribuito a salvare vite di persone meno fortunate di noi.
Ecco perché non è un semplice libro, una semplice lettura da portare con sé sotto l’ombrellone sperando di dimagrire.
 

Con questa sinossi l’autore descrive ciò che si può trovare in queste pagine; io cosa ne penso?

Molti di voi sanno quale sia il mio percorso fisico; conoscono il mio esser stata obesa (e non poco) e come ritengo che il nostro corpo parli attraverso l’alimentazione.

Molti non credono che io sia riuscita a tornare in forma senza aiuti, senza interventi, pastiglie o simili; poco importa, io so di avercela fatta da sola. E perché?

Perché, oltre ad un percorso psicologico, ho iniziato a conoscere il mio corpo e il cibo.

Ho voluto scrivere questo preambolo per integrare le seguenti righe.

Online (o presso svariati dietisti e simili) si trovano varie teorie, regole, diciture di come perdere peso o alimentarsi.

Alcune sono anche in contraddizione totale e non si riesce a capire quale sia la verità.

Espresso questo, è si ovvio che anche questo libro potrebbe esser opinabile; però mi chiedo che senso avrebbe ipotizzarlo in quanto è molto esplicito, delineato e descrittivo senza tante etichette.

Mentre lo leggevo, in molti suoi argomenti, ho ritrovato ciò che avevo letto in passato e che, diventando io “cavia” sul mio corpo, ho trovato successi e riscontrato coerenza.

Forse è anche per questo che ho trovato affine questo libro.

Ritengo che sia un testo giovane, con molti concetti e sincerità.

Una raccolta d’informazioni senza esser astruso o scientificamente noioso.

Una dichiarazione implicita d’amore verso il nostro corpo e una spiegazione di come curarlo e tutelarlo.

Ad ognuno la scelta su come gestirsi, come alimentarsi e in cosa credere; questo è poco ma sicuro.

Però, avere più informazioni possibili e mettersi in discussione credo sia fondamentale.

Se anche voi volete avere la possibilità di confrontarvi sul tema dell’alimentazione o volete semplicemente scoprire delle verità, preordinate questo libro cliccando sul link del sito della casa editrice bookabook… mancano poche settimane allo scadere della campagna!

Alla prossima recensione, la vostra Ele