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Recensione di “Saggio erotico sulla fine del mondo”

Cari lettori, qualche giorno fa, quando ancora mi godevo il mare della Sardegna, ho iniziato questo saggio moderno che cela molto ma intriga già dal titolo.

A un certo punto della loro storia gli esseri umani hanno iniziato a percepire di aver tragicamente incasinato la situazione climatica del proprio pianeta. «Ma come mai nessuno ci ha avvisati prima?» chiesero spaesati in coro, mentre gli scienziati che nell’ultimo secolo avevano cercato di dare l’allarme si accingevano a prendere la rincorsa per tirare ceffoni sul collo all’urlo di «kivemmurt’». Poi arrivò una ragazzina svedese di 15 anni, tale Greta Thunberg, che organizzò uno sciopero e divenne icona mondiale della lotta ai cambiamenti climatici. «Ma allora siete str…!» urlarono gli scienziati. Qualche scettico tra la popolazione si chiese: «Ma perché fanno parlare lei e non parlano mai gli scienziati? Ci dev’essere qualcosa sotto». «Ma allora siete proprio str…» riurlarono gli scienziati, per poi accasciarsi in posizione fetale e morire annegati nelle proprie lacrime. Come è evidente, gli esseri umani sono degli erotomani dell’autodistruzione. Del resto, sono i rappresentanti di una specie megalomane che vanta l’invenzione della bretella e delle palline antistress con la faccia di Nicolas Cage, ma soprattutto che è riuscita in pochi secoli a mettere in atto una crisi climatica (quasi) irreversibile. Barbascura X, in questa commedia tragicomica, racconta con sarcasmo e irriverenza il disastro ambientale del nostro tempo attraverso gli occhi di Rino Bretella, l’ultimo malaugurato superstite umano, catapultato casualmente in un futuro molto lontano per un’anomalia spazio-temporale avvenuta nella sua cucina. Un libro che è la parodia di una specie, ma anche il suo manifesto autodistruttivo.

Che dire?

Stupisce fin dalla prima pagina e incuriosisce.

Un saggio è spesso ostico, monotono, lento, noioso a tratti.

Non questo.

Con ironia ti porta dentro alla tematica e ti porta a riflettere e a conoscere anche aspetti che spesso si sottovalutano.

Credo si tratti di un saggio che dovrebbero leggere tutte le generazioni arrivando a confrontarsi e cercare di capire cosa stiamo facendo al mondo che ci circonda e imparare a darne maggior valore.

Barbascura non delude nemmeno questa volta e conferma la sua competenza, conoscenza della tematica ma anche la sua fantasia che riesce a disquisire con scioltezza di argomenti spesso accantonati.

Alla prossima recensione, la vostra Ele