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Recensione di “L’avvocato in guêpière”

Buongiorno cari lettori, poche settimane fa é uscito questo nuovo romanzo di Silvia Alonso, che nel 2023 si era già confermato avvincente arrivando al Secondo Posto al Premio Letterario Città di Cattolica nell’aprile 2023 come miglior romanzo inedito.

Nei giorni scorsi mi sono dedicata a questa piacevole lettura che sorprende per trama e scioltezza.

E se un giorno una giovane avvocato di Milano, in piena carriera nel cuore della città della moda, si trovasse catapultata dal Tribunale al palcoscenico?

La vita di Maria Antonietta De Angelis subisce di colpo un corto circuito a causa dell’incontro con Jane, nota ballerina di Burlesque che approda al suo studio per la registrazione di un marchio.

 In bilico tra una storia d’amore che non riesce a decollare e la pericolosa attrazione per un collega più grande, l’affascinante avvocato Francesco Maria Mancini, la vita di Mary si ritrova a correre su due binari: di giorno tra i banchi del Tribunale, di sera dietro le quinte del mondo dello spettacolo; a complicare il tutto, un rapporto gerarchico con una terribile boss.

Ammetto che quando ho iniziato questo libro immaginavo di ritrovarmi in un romanzo leggero e semplice; ho peccato moltissimo e l’ho capito dal secondo capitolo.

La scrittura accattivante che mescola ironia e humor, cattura fin dall’inizio e ti porta subito ad empatizzare con la protagonista.

Al lettore pare proprio d’indossare i panni della giovane donna alle prese con chi vuol diventare e come riuscire a concretizzare ciò.

Di capitolo in capitolo, ci si addentra dentro la trama e, parallelamente, nella vita di Maria.

Un susseguirsi di eventi e di pensieri che si fondono con semplicità e profondità.

C’é un costante realismo emotivo e sociale, nel bene e nel male.

Di pari passo, con verve e punzecchiando il lettore, vengono trattate tematiche costantemente odierne e, purtroppo, discriminanti verso la donna.

Si tratta di un romanzo moderno che affronta il mondo che le giovani d’oggi (e non solo) si trovano ad affrontare con un costante sbilanciamento tra la vita lavorativa e l’essere se stesse.

Nel mondo di oggi ci sono ancora troppe etichette e bigottismi, oltre che un patriarcato dominante; ciò accentua la difficoltà nel poter trovare se stessi, capire chi siamo e cosa vogliamo.

Inoltre, questo divario tra maschi e femmine, che si estende e domina anche nell’ambito lavorativo, non aiuta e ancora oggi sbilancia ed graffia noi donne.

Silvia Alonso, tramite una commedia che ben si addice a un pubblico ampio sia per cultura che per fascia d’età, narra di molte donne e molte situazioni che caratterizzano la società di oggi.

Argomenti “concreti” ma anche molto psicologici ed intimi pervadono questo nuovo romanzo della scrittrice.

Fossi in voi, non me lo perderei.

Alla prossima recensione, la vostra Ele