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Recensione “Be Darth Vader”

Titolo: Be Darth Vader
Autore: Marcello Giglietta

Ciao a tutti, oggi vi parlo di un altro libro di Marcello Giglietta, autore anche del libro “Il dio ingannatore” di cui vi ho parlato pochi giorni fa.

Ellen è una giovane poliziotta ventiseienne svedese che si trova ad indagare su dei colpi messi a segno da due pericolosi delinquenti che si travestono da guerrieri Sith di Star Wars apparentemente per non essere identificati.
Le indagini sono a un punto morto quando, grazie a una telecamera nascosta, Ellen riesce a vedere uno dei malviventi mentre si toglie la maschera; quel viso lei lo conosce molto bene, si tratta di Arthur, un suo vecchio compagno di scuola ma fatica a credere a quel che vede in quanto il ragazzo é da sempre sulla sedia a rotelle.
Quella discordanza non fa demordere la poliziotta che, convinta di aver riconosciuto il ragazzo, inizia a indagare cercando di capire dove si trovi adesso e cosa sia successo; tutte queste domande iniziano a trovare risposta quando si concentra su quello che era accaduto nove anni prima nel suo liceo durante la conferenza dell’Associazione Mutilati e Invalidi.
Sarà davvero Arthur uno dei due assassini che si celano dietro le maschere di Darth Vader? Chi sarà il possibile secondo assassino? Forse Victor, l’amorevole fratello di Arthur?
Se è proprio Arthur, come fa miracolosamente a camminare e perché sta rapinando e uccidendo delle persone?
Tante domande che possono trovare risposta solo se leggerete questo libro!

Quando ho iniziato questa lettura, mi sono trovata davanti a un libro tecnicamente molto simile al precedente romanzo dell’autore: ogni capitolo -ce ne sono di lunghi e di brevi- termina lasciando il lettore la smania di andare avanti per cercare di capire cosa stia succedendo; non vi è nessun refuso o errore grammaticale; non ci sono punti di noia.
Insomma, in questo breve romanzo, Marcello conferma la sua bravura e ci porta a conoscenza anche dello studio compiuto per scrivere questo intensa e profonda opera: quando l’autore descrive i luoghi cita anche elementi storici e ogni aspetto è ben presentato delineando gli avvenimenti e inserendo sapientemente le informazioni necessarie ma lasciando anche aperta la possibilità di immaginare.
Lo scrittore a saputo parlare di un argomento alquanto delicato e stereotipato come la disabilità senza appesantire il racconto e lasciando al lettore un bagaglio di informazioni e di spunti per una riflessione matura e profonda che può portare all’abbattimento di pregiudizi e bigottismi tutto utilizzando come metafora ed esempio un film colossal di fantascienza.

“[…]
Conosco bene la differenza tra fantasy e fantascienza.
Ma provate a pensare se, come nel caso di Star Trek, la scienza potesse raggiungere la fantasia, o addirittura superarla. Pensate che meraviglia! Il disabile potrebbe essere il protagonista. Altro che diversamente abile!
[…]
E accettate l’ispirazione.
Siate vivi, siate orribili, siate Darth Vader!
[…]”

Estratto preso dal discorso scritto da Victor Friis per la conferenza dell’Associazione Mutilati ed Invalidi, tratto dal libro “Be Darth Vader” di Marcello Giglietta, capitolo 56, pagine 132-133.

Spero di avervi incuriosito.

Un abbraccio 

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