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Recensione di “L’ultima volta che ti ho vista”

Titolo: “L’ultima volta che ti ho vista”

Autrice: Alafair Burke

Casa editrice: Piemme

Ciao ragazzi, oggi voglio parlarvi di questo thriller mozzafiato che ho letto.

McKenna è una giovane donna che scrive articoli per una rivista di gossip di New York ma fino a dieci anni prima lavorava per il procuratore federale; a farle perdere il lavoro e la credibilità è stato un caso da lei gestito male.

Proprio durante quel periodo di trambusto e infelicità, McKenna affronta anche la misteriosa sparizione della sua migliore amica; Susan, una militare con cui conviveva e che le aveva fatto conoscere Patrick, l’uomo che poi divenne il compagno di vita della protagonista.

Sono passati 10 anni da quel tremendo periodo ma McKenna continua a pensare che la sua migliore amica sia ancora viva; tesi che si insinua nei suoi pensieri ancora più vorticosamente quando una misteriosa donna salva un ragazzino da morte certa tirandolo agilmente fuori dai binari della metropolitana: una giovane passante riesce a videoregistrare il tutto e lo mostra alla giornalista la quale non ha il minimo dubbio…quella è la sua amica Susan.

McKenna così inizia a vagliare ogni pista possibile per riuscire a venir a capo e ritrovare l’amica; questa sua ricerca inizia a causare delle stranezze e degli avvenimenti sospetti: sparisce misteriosamente il video ripreso in metropolitana, McKenna viene licenziata e accusata di aver creato notizie fasulle, l’uomo che aveva accusato 10 anni prima rovinandosi la carriere da avvocato misteriosamente si suicida, suo marito viene quasi assassinato…insomma tutto un groviglio di avvenimenti che la scombussolano ma la portano a trovare anche risposte inaspettate e legami che non pensava esistessero.

Susan sarà davvero viva o McKenna avrà solo “visto male”? Che legame c’è tra il caso a cui lavora 10 anni fa e la scomparsa della sua amica? Patrick sta dicendo la verità o in questi anni ha sempre mentito?

Queste e tante altre domande potranno trovare risposta solo se leggerete questo libro!

Non è il primo thriller che leggo di questa autrice ma devo ammettere che è il suo migliore; rispetto ai precedenti è ancora migliorata creando ancora più immedesimazione e coinvolgimento; ha saputo insinuare domande costanti nel lettore e stravolgere le ipotesi in maniera magistrale.

E’ notevole la sua conoscenza in ambito giuridico sia dal punto di vista delle forze dell’ordine sia da quello legale; ha saputo utilizzare davvero impeccabilmente le sue conoscenze legate al suo lavoro senza renderle fredde, pesanti o noiose.

Insomma, sembra che ogni nuovo suo libro porti anche una maggior bravura e passione dell’autrice confermando la sua bravura.

Nulla è mai come sembra e dovremmo sempre scavare a fondo in ogni aspetto della nostra vita e di ciò che affrontiamo perché quello che in superficie può sembrare ovvio e corretto, spesso riserva un contenuto completamente diverso e scioccante!

Buona lettura

Vi abbraccio