
Torna Drink With Love, lo speak-easy enoico accanto alla fiera di Verona durante i giorni del Vinitaly.
Ideato da un gruppo di amici produttori di vino, è oramai diventato l’appuntamento per approfondire la conoscenza dei vini e dialogare con chi li realizza oltre i confini degli stand espositivi usuali e il caos delle fiere tradizionali.
Dal 6 all’8 durante i giorni del Vinitaly torna DWL, l’appuntamento ideato gruppo di amici produttori di vino, che rompe i canoni tradizionali degli eventi del vino. Il ritrovo enoico è al Musical Box, a 300 metri dalla Fiera di Verona, in un ambiente meno formale e più dinamico, dove i partecipanti, buyer, stampa e operatori professionali possono interagire con i produttori in modo più spontaneo e produttivo in un’atmosfera unica che combina cultura del bere, musica e gastronomia di qualità.
Drink With Love non è solo una occasione rilassata di assaggio di vini di grandi produttori artigianali italiani e non, è una vera e propria celebrazione della cultura del vino, all’interno di uno spazio pensato accogliere gli amici e favorire nuove conoscenze. Per fare domande ed ascoltare storie, con in mano un calice di vino ed un boccone di cibo buono, entrambi fatti con amore.
L’atmosfera è quella della festa, musica, cibo di qualità, risate, racconti, buon vino e la compagnia degli amici. L’ambiente informale abbatte le barriere tipiche degli incontri commerciali tradizionali e permette agli operatori di connettersi più facilmente e di costruire o rinnovare relazioni umane e professionali in modo più aperto e diretto. DWL diventa così anche una piattaforma robusta per il business, a dispetto della natura informale dell’evento, un luogo di condivisione di idee e collaborazioni. Un luogo in cui si condividono ed intrecciano relazioni umane guardandosi in faccia ed ascoltandosi. A cos’altro serve un bicchiere di vino fatto bene altrimenti?





DWL è oramai diventato l’appuntamento da non perdere tra gli eventi in contemporanea con il Vinitaly, l’occasione per scoprire e approfondire storie vinicole, territori e vini dal Collio sloveno fino a Cirò, dal Piemonte al Vulture passando per Toscana, Marche, Abbruzzo, Lazio, Molise e Campania.
Dalle realtà più consolidate a quelle emergenti, saranno 17 le aziende anima dell’evento che mettono al centro la figura del produttore artigiano, la materia prima e l’identità del territorio: Agricola Foradori dal Trentino, Az. Agr Guido e Igiea Zampaglione dal Piemonte e dalla Campania Arteteke dalla Basilicata, Cerminara dalla Calabria, Francesco Cirelli dall’Abruzzo, i Fratelli Rosso dal Piemonte, Kabaj dalla Slovenia, La Calcinara dalle Marche, La Collina del Tesoro dalla Romagna, Le Formiche dalla Maremma Toscana, Matter dal Friuli Venezia Giulia, Monti della Moma dal Lazio, Roberto Garbarino dal Piemonte, Stefano Zoli dalle Marche, Steiger – Kalena dal Molise, Tenuta La Novella dalla Toscana e Valfaccenda dal Piemonte.
Durante l’evento, il punto ristoro gastronomico sarà curato da due insegne riconosciute della cucina popolare e tradizionale italiana, A Casalura a Cirò Marina in Calabria e Masseria Barbera a Minervino Murge in Puglia, e l’atmosfera accesa dalla selezione musicale di Andrea Margiotta.
L’accesso è riservato a operatori commerciali, alla stampa e al mondo Horeca.

