Terre d’Aenòr e Michela Cattai: l’arte della materia tra vino e vetro
Inaugurata la mostra “ArcheoMateria” al Museo archeologico nazionale di Venezia
Si è inaugurata al Museo archeologico nazionale di Venezia – parte dei Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna la mostra “ArcheoMateria”, un progetto espositivo firmato da Michela Cattai che mette in dialogo arte contemporanea e memoria antica attraverso opere in vetro soffiato di Murano. Un percorso che riflette sulla materia come custode del tempo e delle tracce dell’uomo nella scultura classica.
Ad accompagnare l’inaugurazione della mostra, una raffinata degustazione firmata Terre d’Aenòr, cantina biologica della Franciacorta che ha portato in scena l’eleganza e la purezza dei propri vini.
Una collaborazione nata dal desiderio condiviso di celebrare la materia nella sua essenza più autentica, dove la terra, il gesto e la trasformazione si fondono in un racconto di armonia e autenticità.
Eleonora Bianchi, anima di Terre d’Aenòr, da sempre profondamente legata all’arte contemporanea, porta questa sensibilità anche nello studio delle sei etichette della cantina, vere e proprie interpretazioni visive di un pensiero che unisce arte, natura e visione.
Per Eleonora Bianchi, fondatrice di Terre d’Aenòr, “questa collaborazione nasce da un sentire comune. Il nostro lavoro in vigna, come quello dell’artista, è fatto di dedizione, ascolto e precisione, di rispetto per la materia e per il tempo che la trasforma.”
“ArcheoMateria è un viaggio attraverso la sostanza della materia – spiega Michela Cattai – un invito a riscoprire la forza primordiale della memoria. Il dialogo con Terre d’Aenòr ha arricchito l’esperienza sensoriale della mostra, intrecciando linguaggi che condividono la stessa tensione verso la purezza e la luce.”
Allestita tra le sale del Museo, “ArcheoMateria” sarà visitabile fino al 30 novembre 2025.
L’evento inaugurale diviene un’occasione per scoprire un dialogo inedito tra arte e natura, dove il vetro di Cattai e i vini di Terre d’Aenòr si incontrano nel segno della materia e della sua memoria.
